venerdì 14 dicembre 2012

La mia nuova avventura ...



Ciao a tutti,
"Basilico, Malva & Cerfoglio" chiude i battenti (ma resterà comunque attivo) e si trasferisce assieme a me e a tutte le nostre golosità su:


Il nuovo blog è ancora work in progress ma sarò felice se vorrete seguirmi in questa nuova, densa di colpi di scena vi assicuro, avventura!

Grazie a tutti, sempre <3 p="p">
Meggy


martedì 16 ottobre 2012

Crostone con verdure e gorgonzola



Da quando sono rientrata ufficialmente nel mondo dei lavoratori mi capita spesso di finire tardi la sera, e arrivata a casa non è che abbia tutta questa voglia di cucinare manicaretti, ecco allora un'idea semplice, veloce e golosissima da poter mettere in forno anche mentre ci si fa la doccia :)
Cari amici e  cari lettori ecco una ricetta a me molto cara, insegnatami dalla mia mamma e che io trovo semplicemente irresistibile!

Ingredienti per 2 persone:
4 fette di pane da bruschetta
1 pomodoro rosso medio
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
1 piccolo cipollotto
1 cucchiaio di capperi
Sale, pepe, olio evo q.b.
Formaggio a piacere q.b.

Preparazioone:
tagliare a cubetti molto piccoli tutte le verdure e metterle ad insaporire in una ciotola assieme ai capperi e al cipollotto tritati, ad un pizzico di sale e pepe ed un goccio di olio evo (poco di tutto, non devono bagnarsi troppo).
Farcire quindi le fette di pane, terminare con il formaggio ed infornare in forno preriscaldato a 180° fino a doratura della base e scioglimento del formaggio.


Buona settimana!

lunedì 1 ottobre 2012

Cotolette alla senape light (cotte in forno)



Light: sono sicura che questa parolina attirerà un sacco di curiosi a leggere questo post :D
Che poi "light" è quasi più uno stato mentale, uno stile di vita ... che ha poco a che fare con la mia cucina, ok, ma che a volte è necessario.
Quindi come cucinare una cenetta sfiziosa pur mantenendo basso il numero delle calorie ingurgitate?
Semplice!
Ancora una volta, basta accendere il forno.

Ah, PS.: domani terminerà finalmente la mia condizione di disoccupata, dopo dei mesi burrascosi, di cambiamento, di delusioni, di nuove esperienze ... ho trovato lavoro in un laboratorio pastificio con annesso punto vendita e ristorante per pasti veloci, finalmente non continuerò a marcire in ufficio ma potrò lavorare a stretto contatto con la mia passione più grande, e cioè il cibo!

Torniamo alla ricetta ...

Ingredienti per 2 persone:
450 gr. di fettine di tacchino (o pollo)
2 cucchiai di senape all'aneto
2 cucchiai di senape media
2 cucchiai di yogurt bianco magro
Pan grattato

Preparazione:
battere leggermente le fettine di carne, tra due fogli di pellicola da cucina per non romperle, dopodichè trasferirle in una ciotola con la senape e lo yogurt, mescolare bene e lasciare insaporire in frigo per un'oretta.
Togliere la carne dal frigo, mescolare nuovamente, preparare il pangrattato il un piatto ed impanare le fettine premendo bene, la salsina a base di senape e yogurt faciliterà questo, dopodichè infornare in forno preriscaldato a 200° e lasciare cuocere fino a doratura.

La "marinata" si può insaporire a piacere, si può evitare la senape ed aggiungere spezie o erbe aromatiche allo yogurt bianco, insomma, sbizzarritevi!

Buona settimana a tutti!


mercoledì 26 settembre 2012

Duo Ristorante Tapas Bar - Trento (TN)



... finalmente qualcosa del genere a Trento!
Ai margini del centro storico, vicino alla stazione ferroviaria, ecco il Duo Ristorante Tapas Bar, una nuova gemma nascosta nella città di Trento.
Certo, la zona non è delle migliori, ma comunque ben illuminata e relativamente tranquilla, con vaste possibilità di parcheggio tutt'attorno, e comunque facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, autobus, pullman e treno.
Il locale si sviluppa su due livelli, il bar al piano terra e il ristorante (e il bagno) al piano interrato.
Entrando si percepisce subito una piacevole sensazione di intimità, l'arredo è essenziale, e una grande vetrata la fa da padrona, regalando uno scorcio sulla strada e sulle luci del tramonto che lasciano il posto a quelle delle città quando diventa buio.
Al bancone Natascia e Arianna accolgono con gentilezza, simpatia e professionalità il cliente e sono pronte a consigliare un bicchiere di vino, un cocktail, o l'aperitivo della casa, il Duo Spritz, che personalmente io adoro, composto da Martini rosè, TrentoDoc ed un tocco favoloso e personalissimo di infusione di miele al rosmarino, che io mi sogno anche di notte, che ve lo dico a fa' ... è diventato da subito il mio nuovo spritz preferito (e io, di spritz me ne intendo).
Assieme all'aperitivo vengono servite delle tapas di benvenuto, l'unico problema?
... sono così buone che finiscono subito, ma questo è facilmente risolvibile scegliendone delle altre dall'apposito menù, di seguito un piccolo esempio, trovato sul loro sito (sono gli stuzzichini serviti il giorno dell'inaugurazione), io c'ero e posso confermare che erano ottimi:

piadine stracchino e rucola
cannelloni all'amatriciana
focaccia al cotto
frittura di latterini
carne salada su rosti di patate
patè di fegatini ai semi di finocchio e lardo

Menzione speciale anche per la selezione di birre belghe.
Insomma, come avrete capito per quanto riguarda l'ora dell'aperitivo il locale è stato testato in lungo e in largo, più e più volte ed è sempre un piacere tornarci e portare nuovi amici.


Lo scorso week end è toccato anche al ristorante, complice un aperitivo protratto a lungo ed un tavolo che si è liberato proprio mentre stavamo per andarcene, abbiamo deciso di fermarci per assaggiare le delizie dello chef Mauro Valandro, fino a quel momento ammirate solo sul menù.
Guidati da Arianna, competente addetta alla sala e sommelier, per accompagnare la cena abbiamo scelto un "Riserva del Conte" vino rosso ad uvaggio misto (Lagrein-Merlot-Cabernet) della cantina Manincor di Caldaro (BZ).
Abbiamo gradito molto il gusto avvolgente e le note di frutti di bosco, che lasciano poi posto alla liquirizia e ad un sentore di pepe.


La cena è iniziata con un "Uovo morbido, patate alla senape, croccante al timo e capperi", un signore antipasto composto da un uovo pochè cotto alla perfezione, servito su dadolata di patate lesse aromatizzate alla senape, non troppo morbide che contrastavano alla perfezione con la cremosità dell'uovo e arricchite da una sorta di crumble salato profumatissimo grazie al timo ed ai capperi.


Abbiamo continuato con un "Cannolo di speck, mousse al formaggio Crucolo, insalatina estiva agrodolce di mele", un piatto colorato e stuzzicante composto da 3 cannoli di speck ripieni di una leggerissima mousse al Crucolo, il nostro formaggio Asiago ed accompagnato da un'insalatina sfiziosissima composta da tenera misticanza e dadini di mela, un piatto contenente tutti i gusti e profumi del Trentino, semplice ma davvero ottimo, che piacerà anche a chi non gradisce particolarmente l'agrodolce.


Il primo piatto "Tallutzas al ragù di vitello con schiuma al Trentingrana" ci ha scaldato il cuore come pochi primi piatti hanno fatto prima, un formato di pasta originale, che personalmente non conoscevo, circondata da un ragù di vitello saporito e classico, e decorato con il tocco della schiuma al Trentingrana dalla texture vellutata, una coccola per il palato.


E' stato poi il turno della "Coscia d'anatra speziata, cavolfiori fritti e valeriana", una vera sorpresa per me, che avevo sempre e solo mangiato il petto, cottura croccante all'esterno e rosata all'interno, semi di cumino e servita assieme ad una favolosa tempura di cavolfiori, leggera e friabile, della tenera valeriana e una crema di sedano rapa, molto fresca e piacevole.


Il piatto forte è stato però, senza ombra di dubbio, l' "Umido di capriolo glassato al pistacchio su polenta Valsugana e verza", che potrebbe essere tranquillamente un piatto unico, i bocconcini di capriolo erano molto saporiti e cotti magistralmente, in maniera tale che il forte sapore della selvaggina non sovrastasse gli altri ingredienti, la polenta e la verza sono sicuramente un connubio vincente, diciamo che l'unica pecca è stato il prezzo, un pochino alto per la poca quantità di carne, ma forse parlo da persona fortunata, in quanto ho la possibilità di avere sempre a disposizione questo tipo di carne rossa, quindi promosso a pieni voti!


Non è per nulla scontato dire di aver chiuso in bellezza, anzi dolcezza, con gli strabilianti dolci della casa, un "Tiramisù al tabacco, gelato di fava tonka", che oltre a strabiliante definirei grandioso, ma è ancora poco, e quindi non dico nient'altro se non:"Andate a provarlo!", perchè l'aroma del tabacco che caratterizza la cialda al cioccolato si sposa a meraviglia con il gelato alla fava tonka, dato che sono entrambi ingredienti che provengono dalla terra, come ci ha spiegato Arianna.


I "Fichi marinati al Vino Porto e aceto balsamico, royale al cioccolato bianco, schiuma alla cannella" non sono stati da meno e anche questa volta non posso fare altro che definirlo un dolce sensazionale, io che di solito i dolci non li amo, mi sono dovuta ricredere ...


Concludo dicendo che l'ambiente, leggermente formale, non è sicuramente adatto a compagnie schiamazzanti o famiglie con bambini che scorrazzano qua e là, ma se cercate un posticino intimo, romantico, rilassante e ricercato è il posto che fa per voi!
Rapporto qualità prezzo buono, se non si beve troppo il costo di una cena completa si aggira sui 35/40 € a persona.

Cosa aspettate?
... se avete in programma di visitare la città, magari in occasione dei Mercatini di Natale, segnatevi l'indirizzo e ricordatevi di prenotare!!!

Io non vedo l'ora di ritornarci.

lunedì 24 settembre 2012

Pasta all'aragosta con pomodorini e erbe aromatiche



Mettete una mattina, a Barcellona.



Mettete un favoloso mercato coperto, la Boqueria, Paradiso di ogni foodie e non, anzi diciamo pure Paradiso in generale.


Ecco, quella mattina ci sentivamo golosi e così siamo ritornati a casa con due splendide aragoste, vive ovviamente, che sarebbero diventate di lì a poco il nostro pranzo.
Ok, ok, ok, uccidere le aragoste è crudele, ma sono così buone che lo si dimentica presto.
E poi basta farle uccidere dal pescivendolo, sempre che lo faccia.
Noi abbiamo preferito farlo da soli, bisognerà pur impare, no?


(Il video ve lo risparmio, anche se potrebbe essere molto utile, sia mai che mi ritrovi degli animalisti inferociti sotto casa, dato che già sono sulla loro lista nera meglio non rischiare!)
;)

Ingredienti per 4 persone:
1.2 kg circa di aragosta (noi ne abbiamo prese due diverse)
1 pugno di pomodorini talmente belli che erano tutti della stessa dimensione
3 piccoli cipollotti
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di erbe aromatiche (basilico, erba cipollina, timo)
Olio evo q.b.
Sale q.b.

Preparazione:
abbiamo deciso di cucinare in padella l'aragosta più piccola, quella del mediterraneo, così dopo averla uccisa in un solo colpo, conficcandole il coltello nella testa, l'abbiamo divisa a metà.
Il mio moroso non sarebbe d'accordo nell'utilizzo del plurale dato che lo sporco lavoro l'ha dovuto fare lui :)
Cuocere l'aragosta dalla parte tagliata in una padella antiaderente contenente un filo d'olio evo ed un trito fatto con un cipollotto e gli spicchi d'aglio, la cottura varia secondo il peso dell'aragosta, ma dato che dopo sarebbe finita nella pentola del sugo, un 7/8 minuti sono bastati.


Alla seconda aragosta è toccata invece la fine più classica, e cioè è stata bollita per una ventina di minuti (anche qui il tempo di cottura dipende dal peso, fatevi sempre consigliare da chi la comprate) in acqua aromatizzata con un cipollotto tagliato a metà.



Dopo aver spolpato entrambi i crostacei, abbiamo trasferito il fondo di cottura dell'aragosta più piccola in una seconda padella antiaderente, abbiamo aggiunto un secondo cipollotto tritato e poi i pomodorini tagliati a metà e la polpa delle aragoste tagliate a bocconcini, abbiamo fatto saltare per qualche minuto ed insaporire bene, poi abbiamo terminato con un trito di erbe aromatiche.
Abbiamo cotto la pasta (delle ottime reginette) al dente e l'abbiamo condita con il nostro favoloso sugo, un'ultimo pizzico di erbe aromatiche tritate et voilà!

Buona  settimana a tutti!

venerdì 21 settembre 2012

Muffins (morbidissimi!!!) alle mele e cannella



La ricetta di oggi su Vita Nova è un morbido e profumatissimo benvenuto per l'Autunno!
Vi aspetto qui.

Buon week end!

mercoledì 19 settembre 2012

Hummus e Baba Ganoush con tahina fatta in casa




Ieri è stata una giornata estremamente produttiva.
Avevo voglia di impastare, infornare, frullare, tritare ... ed ecco qui il risultato: un ottimo hummus con peperoni arrostiti e un'altrettanto ottima baba ganoush.
Ma cosa sono?
Entrambi sono due preparazioni arabe, il primo a base di ceci e la seconda a base di melanzane legate dallo stesso ingrediente, la tahina e cioè una pasta di sesamo bianco e olio di semi.
Primo inghippo: non avevo la tahina, e non avevo nemmeno voglia di andare fino a quel supermercato in centro che la vende quindi ... l'ho fatta io dopo aver cercato e confrontato varie ricette sul web che contemplavano quasi tutte l'utilizzo degli stessi ingredienti nelle stesse proporzioni.

Ingredienti per 1 vasetto da 150 ml:
100 gr. di semi di sesamo bianchi
50 gr. di olio di semi (di girasole)
1 pizzico di sale

Preparazione:
in un padellino antiaderente (Pearl by Illa) tostare leggermente i semini di sesamo, attenzione però non devono scurirsi troppo altrimenti il gusto della salsa sarà molto amaro, basta scaldarli bene così si frulleranno con facilità.
Nel biccchiere del frullatore trasferire quindi i semini, aggiungere l'olio e il sale e frullare fino ad ottenere una salsa densa ed omogenea.

Facile no?E subito pronta da usare!


Passiamo ora alla ricetta dell'hummus, altrettanto facile e veloce.

Ingredienti per 4 persone:
200 gr. di ceci in scatola 
2 spicchi d'aglio tritati
2 cucchiai di tahina
1/2 peperone arrosto giallo
11/2 peperone arrosto rosso
Paprika e prezzemolo per guarnire

Preparazione:
frullare i ceci assieme a tutti gli altri ingredienti, aggiustare eventualmente il sale e servire decorata con paprika e prezzemolo tritato.


Anche la preparazione della baba ganoush è molto semplice, solo un pochino più lunga per via della cottura in forno delle melanzane.

Ingredienti per 4 persone:
2 melanzane lunghe medie
2 spicchi di aglio tritati
2 cucchiai e mezzo di tahina
Olio evo q.b.
Paprika e prezzemolo per guarnire

Preparazione:
bucherellare le melanzane con i rebbi di una forchetta, avvolgerle poi con l'alluminio creando un cartoccio e metterle in forno preriscaldato a 250° per 60 minuti.
Quando saranno cotte lasciarle raffreddare, tagliarle a metà ed estrarre la polpa, strizzandola bene dall'acqua in eccesso.
Aiutandosi con lo schiacciapatate schiacciare bene la polpa e trasferirla in una ciotola, aggiungere gli altri ingredienti continuando a schiacciare con la forchetta, aggiustare la consistenza con un filo di olio evo ed anche in questo caso guarnire con paprika e prezzemolo tritato.



Io ho servito entrambe le preparazione con dell'ottimo pane pita fatto in casa ...
... ma questa è un'altra storia (e voi dovrete aspettare la prossima volta).

Buona giornata a tutti!

lunedì 17 settembre 2012

Pulpo a la Gallega e buon (re)inizio!



E così anche settembre è arrivato, anzi diciamo pure che se ne sta quasi andando, lasciando posto ad un nuovo autunno.



Finite le vacanze, le giornate al mare e le notti passate a guardare le stelle si torna alla realtà, chi a scuola, chi al lavoro, chi come me, alla ricerca di una nuova occupazione.
Per me settembre è più l'inizio di un nuovo anno di quanto lo sia gennaio.
Diciamo che questo 2012 è stato un anno ... interessante.
Doloroso, faticoso, stressante, ma anche divertente, stimolante e pieno.
Ho conosciuto nuove persone, fatto nuove esperienze, preso parte a situazioni che mai avrei pensato potessero capitare a me.
A breve, tra qualche mese, ci saranno delle grandi novità e spero vi piaceranno ed  entusiasmeranno come hanno fatto con me (per  la cronaca: niente bimbi in arrivo, mi sto ancora allenando con la mia bellissima "nipotina" e questo per ora mi basta) :D

Sono appena tornata da Barcellona dove ho passato 5 splendidi giorni all'insegna del buon cibo, dell'arte e delle scarpinate infinite assieme ai migliori amici che ci si possa augurare di avere, la ricetta di oggi è un omaggio alla vacanza trascorsa, alle sue tapas e ai suoi inifiniti colori ... ecco di cosa parlo:


... e dato che la nostalgia si sta già facendo sentire, ecco a voi la ricetta di uno dei piatti simbolo della Spagna, il Pulpo a la Gallega, una sorta di insalata di polpo e patate aromatizzata con pimenton o paprika:

Ingredienti per 4 persone:
1,8/2 kg di polpo decongelato (oppure fresco e congelato per 2 giorni) - ciò aumenterà la morbidezza della carne
1 cipolla rossa
4 patate medie
Paprika dolce e forte q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.

Preparazione:
portare ad ebollizione una pentola d'acqua aromatizzandola con la cipolla sbucciata e tagliata in quarti, dopodichè immergere il polpo tenendolo con una pinza per un paio di secondi e poi tirarlo fuori, ripetere l'operazione per 3 volte, lasciare quindi cuocere a fuoco medio per 50 minuti, dipende dal peso del polpo.


Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il polpo nella sua acqua, dopodichè estrarlo e cuocere le patate tagliate a tocchetti o a fette nella stessa acqua aggiungendo un pizzico di sale, per 15 minuti circa o comunque finchè non saranno morbide.
Scolare le patate e sistemarle su un piatto da portata, cospargerle di olio evo e paprika, dopodichè tagliare a tocchetti i tentacoli del polipo (le ventose potete toglierle come no), la testa tagliatela a striscioline o utilizzatela per un sugo di pesce) e conditelo come le patate, terminando con un pizzico di sale.

E allora ben ritrovati e buon reinizio a tutti!
Un abbraccio,
Meggy

venerdì 10 agosto 2012

Cheesecake monoporzione alle zucchine con pomodorini croccanti



Oggi su Vita Nova Blog un'idea fresca e stuzzicante, perfetta per un buffet estivo.
Per la ricetta andate qui.

Basilico, Malva & Cerfoglio augura buone vacanze a tutti, ci rivediamo a settembre con tante sorprese :)

giovedì 19 luglio 2012

Gambas a l'ajillo - Gamberi all'aglio



Gamberi freschissimi, prezzemolo, aglio (tanto) e olio evo.
Profumi inebrianti, che parlano di strade, persone, luoghi e sorrisi.
Una preparazione da gustare in compagnia, con un bicchiere di vino bianco ghiacciato e pane bruschettato.
Sognando Barcellona ... i biglietti aerei ci sono, l'appartamento anche, quindi non mi resta che aspettare e poi finalmente potrò passeggiare tra le vie della città europea che preferisco, con gli amici più cari, sentendomi a casa.

Immagine presa dal web

Ingredienti per 4 persone:
500 gr. di gamberi freschi
5 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Sale
Olio evo

Preparazione:
pulire i gamberi ed eventualmente privarli del budellino nero, tritare finemente l'aglio e farlo soffriggere delicatamente in una padella antiaderente (Biocook by Illa) con abbondante olio evo.
Aggiungere quindi i gamberi, far cuocere per qualche minuto, insaporire con il sale e spegnere il fuoco.
Lasciar riposare aggiungendo altro olio se necessario e poi servire.

mercoledì 11 luglio 2012

Polpettone light di tacchino e peperoni



Una ricetta  veloce, colorata, e leggera da prendere al volo, prima di stendere la lavatrice, uscire per fare la spesa e poi tornare a casa a pulire il frigo nuovo (alleluja!!!).
Alla prova costume chi ci pensa più .. quel che è fatto è fatto, o non fatto!
Chiaro è che il polpettone di manzo è molto più goloso, suino e sostanzioso ma è estate, fa un caldo porco, quindi l'alternativa a base di carne bianca è decisamente indicata!

Accompagnato da una leggera maionese fatta in casa poi, lo è ancora di più :)

Ingredienti:
700 gr. di petto di tacchino 
1/2 cipolla bianca
1 piccolo peperone rosso
1 piccolo peperone giallo
2 uova
1 bel pizzico di sale
Peperoncino e pepe nero q.b.

Preparazione:
tagliare la carne a pezzetti e metterla nel mixer assieme alla cipolla affettata, ai peperoni a tocchetti, alle spezie ed alle uova, tritare bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Spennellare di olio un bel rettangolo di carta stagnola, trasferire l'impasto di tacchino e formare il polpettone, chiudere bene l'alluminio ed infornare a 180° per 50 minuti.

Tagliarlo dopo averlo lasciato raffreddare, si possono ottenere anche delle fette sottili sottili con cui farcire un panino:

lunedì 9 luglio 2012

Cordon bleu (al forno)



Oggi vi voglio proporre una ricetta grintosa perfetta per questo lunedì estivo.
A chi non piacciono i cordon bleu, croccanti cotolette farcite?
Io ne sono sempre andata pazza e qualche giorno fa ho voluto provare a farli a casa, il risultato è stato sorprendente!
Ho optato per una cottura al forno per non appesantirli troppo cuocendoli in padella con olio o burro, e su .. accendetelo il forno, non ne resterete delusi!
Aromatizzando la carne a piacere, nel mio caso con cipollotto e basilico, potrete personalizzare i cordon bleu a vostro piacimento!

Ingredienti per 4 persone (4 cordon bleu):
500 gr. di tacchino o pollo
1 bel pizzico di sale
Pepe nero q.b.
10 foglie di basilico
2 cipollotti
1 uovo
2 cucchiai di farina

- per farcire 
4 fette di prosciutto cotto o speck
4 fette di Fontina o Asiago

- per la panatura
farina
2 uova
pangrattato

Preparazione:
tagliare la carne a cubetti, metterla nel mixer assieme al basilico, cipollotti, sale, pepe, uovo e farina e tritare finemente il tutto fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo, trasferire in una ciotola.



Su un piano da lavoro o tagliare, infarinato, separare il composto in 4 parti ed ottenere da ognuna delle "sfoglie" di circa 0,5 mm di spessore, farcire la metà inferiore con il ripieno scelto, richiudere con un'altra "sfoglia" di carne, ottenendo così un cordon bleu gigante :) che andrà poi tagliato in 2 per il lato orizzontale ottenendo così 2 cordon bleu standard, da sigillare sui bordi tagliati ricompattando la carne di ogni metà.


Io mi sono trovata benissimo così, ma si possono formare direttamente 4 cordon bleu.
Infarinare i cordon bleu e passarli poi nelle uova sbattute e nel pangrattato, ripetendo poi l'operazione uova e pangrattato per ottenere una panatura più consistente (ricordate che la doppia panatura è anche il segreto delle cotolette della nonna!) ed evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Foderare una teglia di carta forno, ungerla leggermente con un filo d'olio evo ed infornare a 200° per 20 minuti circa girando i cordon bleu a metà cottura.

Buona settimana!

venerdì 6 luglio 2012

Pannacotta al sambuco con pesche saturnine



... dopo un periodo di pausa tornano le mie ricette su Vita Nova Trentino Wellness Blog,
e con questo caldo cosa c'è di meglio di un dolce morbido, fresco e profumatissimo?
Scoprite la ricetta qui .

Buon week end!

lunedì 2 luglio 2012

Brioches soffici di patate



Ammetto che la mia favolosaidea di accendere il forno ieri pomeriggio non sia stata poi così favolosa.
Però la bontà e la morbidezza di queste briochine, che così morbide rare volte ne ho mangiate, mi hanno fatto passare tutta la rabbia che avevo per il caldo patito.

E comunque se sono e resto una fan sfegatata di autunno e inverno un  motivo ci sarà :D

In questo periodo mi sono data agli esperimenti sulla panificazione, lievitazione & Co., questa ricetta per ora è la meglio riuscita, le brioches hanno conquistato me e chi le ha assaggiate, le patate lesse nell'impasto conferiscono una sofficezza unica, insomma, è stato amore al primo morso!
Io ho optato per una farcia salata ma potete sbizzarrirvi e farcirle con il ripieno che preferite, salato, dolce o .. agrodolce (che ideona!!!).

Grazie a Marisa, amica di famiglia, che mi ha fatto conoscere questa preparazione!

Ingredienti per circa 40 brioches:
4 patate medie lessate
500 gr. di farina di manitoba
25 gr. di lievitoo fresco
120 gr. di burro sciolto
Sale q.b.

Per il ripieno:
trito di formaggio Pratomagno e basilico
trito di prosciutto cotto e ricotta

Preparazione:
dopo aver lessate le patate tagliate a cubettini, metterle nella ciotola della planetaria, dare una prima mescolata con la frusta piatta in modo da renderle omogenee, aggiungere quindi la farina ed impastare con il gancio aggiungendo pian piano il lievito stemperato in 2 dita di acqua tiepida, il burro a filo e un generoso pizzico di sale.
Mettere a lievitare l'impasto per 2 ore, dopodichè dividerlo in due metà per essere più comodi, stenderlo sul piano di lavoro ben infarinato per evitare che si attacchi ed ottenere una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
Tagliare dei triangoli, farcire il lato lungo con un cuucchiaio di farcia scelta, arrotolare e chiudere la briochina su se' stessa, mettere su una teglia rivestita di carta forno e far lievitare un'altra ora.
Spennellare con latte e tuorlo d'uovo, ma anche no, io non l'ho fatto.
Cuocere a 180° per 15 minuti circa, o fino a raggiungere la doratura desiderata.




martedì 26 giugno 2012

Polpettine aromatiche con tonno e patate



... per una pausa pranzo all'aperto, sotto l'ombra di un grande albero.
Oppure per una cenetta leggera, o anche per un buffet salato o per un aperitivo, ovviamente in formato mignon.
Ecco come impiegare il tonno in scatola che a me piace moltissimo ma che solitamente metto solo nei pomodori o nel sugo della pasta, queste sfiziose polpettine sono un'idea simpatica che piacerà a tutti!

Ingredienti per circa 20 polpette medie:
150 gr. di tonno all'olio d'oliva
2 grandi patate
2 cipollotti freschissimi
10 foglie di basilico
1 cucchiaino di curry
2 uova
Pangrattato q.b.
Semi di sesamo q.b.

Preparazione:
sbucciare le patate e tagliare a cubetti piccoli, lessarle in acqua bollente leggermente salata per circa 10 minuti.
Nel frattempo sgocciolare il tonno, sminuzzarlo con la forchetta e metterlo in una ciotola, aromatizzarlo con il cipollotto affettato, il basilico, il curry e mettere il tutto nel mixer, aggiungere le patate, le uova e tritare fino ad ottenere un composto omogeneo ma non troppo liquido.
Aiutandosi con un cucchiaio e le mani bagnate formare delle polpettine della grandezza di una grossa noce, impanarle in un mix di pangrattato e semi di sesamo ed appiattirle o dare loro la forma desiderata.
Foderare una teglia con della carta forno, ungere leggermente con un filo d'olio evo e infornare a 200° per 20 minuti, girandole dall'altro lato a metà cottura.

martedì 19 giugno 2012

Focaccia ragusana con cipolle, patate e pecorino



Questa focaccia non è solo bella
Non è solo ricca, invitante e seduttrice.
Ha il colore di tende ingiallite dal fumo di tante sigarette fumate alla finestra, in attesa dell'alba di un nuovo giorno.
Ha il colore di una pizza mangiata tra amici, in un piccolo locale con immagini sacre alle pareti, una sera di giugno in periferia.
Ha il profumo di una domenica di inizio estate, lontani da casa, di un pranzo cucinato in maniera improvvisata unendo il Nord al Sud, passando per il Centro, sentendosi legati, da un filo che diventa via via sempre più forte.
Al primo morso la mente corre ad un lungo, ma non così tanto, tragitto da affrontare sotto il sole cocente, allietato dall'idea di riuscire ad arrivare alla fine, per poi iniziare nuovamente, ancora.
Questa focaccia è morbida come una trapunta rosa stesa su un prato incastonato tra il traffico notturno di una grande città, come il cuscino del letto di un'amica, sul quale accoccolarsi mentre si condividono segreti, sogni e speranze.
E' confortante come una stanza nella quale trovarsi dopo una lunga giornata, ascoltando musica, bevendo birra, e vino, e vodka, ridendo fino alle lacrime.
Questa focaccia contiene una dose d'amore assolutamente non quantificabile.

Ai miei nuovi amici, con l'augurio che la vita abbia in serbo per noi ancora tanti abbracci, tante risate, tanti successi, tanti viaggi, tanto di tutto.
Vi adoro 


Da Sale & Pepe - Giugno 2012

Ingredienti per 8 persone:
500 g di pasta da pane
4 patate rosse
4 cipolle bianche
100 g di pecorino stagionato grattugiato
1 cucchiaio di semi di finocchio
Olio evo
Sale
Pepe

Preparazione:
Dividete la pasta di pane in due porzioni, una di due terzi e l'altra di un terzo dell'impasto.
Stendete la porzione più grande in un disco non troppo sottile e trasferitelo in una teglia di 26 cm di diametro (Gp&Me) unta con l'olio, lasciando fuoriuscire la pasta.
Sbucciate le patate e le cipolle, affettatele con la mandolina in una ciotola, salate, pepate e condite con 3 cucchiai di olio, 80 gr di pecorino e tre quarti dei semi di finocchio.
Distribuite il ripieno sulla pasta.
Stendete la seconda sfoglia, posatela sul ripieno e sigillate le due sfoglie formando un cordone lungo il bordo.
Punzecchiate la superficie e spennellatela di olio.
Infornate la focaccia a 200° per 40/45 minuti.
Dieci minuti prima della fine della cottura, distribuite sulla superficie il pecorino e i semi di finocchio rimasti.

Note personali:
consiglio di ridurre le dosi delle patate e delle cipolle da 4 a 3, inoltre di stufarle per qualche minuto prima di utilizzarle come farcia, per evitare che non si cuociano bene.


*** APPELLO IMPORTANTE ***

Vi chiedo un minuto per votare la mia ricetta partecipante al concorso Gran Trofeo d'Oro 2012, basta un click, si può votare ogni giorno anche dallo smartphone, non serve registrarsi, aiutatemi a vincere un corso di cucina!
Grazie :)

martedì 22 maggio 2012

A presto!


Pic by Gaia Ferrandi 
Mi assento per un po' (a tempo indefinito per ora), i mille impegni di questi ultimi giorni non mi lasciano il tempo di aggiornare con costanza questo mio caro spazio virtuale, ma tornerò!

Vi lascio una cartolina virtuale, augurandomi di avere presto il tempo di rilassarmi nuovamente in un posto bellissimo come questo.

Vi abbraccio!

giovedì 17 maggio 2012

Le strade della Mozzarella 2012



... e adesso tocca a me, dopo le mie compagne d'avventura, raccontarvi i nostri giorni felici a Paestum, in occasione dell'edizione 2012 della convention "Le Strade della Mozzarella".
Io di solito sono brava con le parole, ma questa volta credo che non sarei in grado, rischierei di sembrare scontata nel decantare le bellezze viste e le delizie assaggiate, quindi anch'io scelgo di lasciare parlare le immagini, spero siano gradite.


Grazie a Barbara, Mena e a tutti gli altri organizzatori per la squisita ospitalità.

Il nostro arrivo in terra campana inizia con un tutt'altro che frugale pranzo letteralmente on the road, con squisitezza acquistate in in piccolo panificio a bordo strada, poco distante dal luogo della convention




Enzo Coccia "In viaggio con la Pizza"
Pizza fritta con melone, capperi e crudo - Calzoncino fritto con ricotta, pancetta e cozze


Giovanni Assante, produttore di pasta della "Gerardo di Nola" e la sua pasta & patate


"Il Pentolo" un metodo di cottura comodo ed innovativo, con linguine allo scoglio risottate


Carne mon amour: XIX Gran Premio dei Templi Gara Flambèe "Carne di bufalo e vini del Cilento"
Vincitore: Maurizio Calabrese con "Filetto di annutolo con farcia ai carciofi e caciocavallo in crosta di nocciole su fonduta di mozzarella e patate al profumo di rosmarino, crostino di pane al prezzemolo e gocce di aglianico"

Maurizio Calabrese - Roberto Gigantino - Michele Girardi - Davide Rotondi

"Hey, noi siamo mezzi crucchi e delle degustazioni alcooliche ne approfittiamo volentieri" J


Nota di merito per il favoloso prosecco dell'azienda Santa Margherita e per le birre "Il Chiostro", io non amo particolarmente la birra ma mi sono dovuta ricredere in fretta

Anche i dolci si sono difesi bene e per me, solitamente grande sostenitrice del solo salato, sono stati una grande scoperta, grazie a Pietro Macellaro, le delizie proposte hanno fatto danzare le nostre papille gustative!

Creme dolci: vaniglia e latte di bufala
caramello
uva bianca e zafferano
__________________

La Perlanera: crema di ricotta di bufala, arancio candito e cioccolato


La Fragomela: bavarese di mele con cuore morbido di fragole
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I Sottovetro: composte dolci e salate


Dopo il mini photo reportage enogastronomico vorrei condividere la foto delle bloggers finalmente riunite (prego notare la gambetta alzata):

Stefania, io, Gaia, Angela,Shamira & Tania

Grazie a Stefania, al suo dolce bimbo e alla simpatica amica Liala, a Gaia ed al suo fidanzato Luca per essere stati dei perfetti compagni di viaggio, ad Angela e a suo marito, una coppia bellissima in tutti i sensi, a Shamira e al fidanzato Luca per tutte le risate,a Tania e alla sua mamma per averci guidate con maestria tra le strade campane sconnesse e trafficate,  a Pat perchè è una forza della natura, ad Antonietta e alla sua splendida famiglia (complimenti anche per la vittoria!), e poi ancora a Caris e alla sua amica per averci tenute aggiornate sulle molteplici conferenze tenutesi nei 3 giorni.

Resta solo una domanda: chi è Veruska ???
Ahahahahah :D

Domani pensatemi, sarà un giorno mooolto importante per me ;)
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